Se potessimo scrivere ogni pensiero che ci viene in mente saremmo veramente ricchi di ricordi. A volte basta incrociare uno sguardo per scordare completamente quello che ci stava passando per la testa e che probabilmente non tornerà più in quello stesso modo. Siamo un’agenda vivente che strappa troppe pagine e come computer cerchiamo nella memoria fatti, persone, idee, concetti, che spesso non riaffiorano in mezzo agli innumerevoli input che ci arrivano. Per anni ho scritto diari, il primo a sei anni… poi presa da chissà cosa li ho buttati tutti e ora me ne pento. Il brutto è stato rileggere quello di una ventina di anni fa e non ricordare alcuni fatti che avevo vissuto… mi sembrava come di stare a leggere di nascosto il diario segreto di qualcun altro… che strana la vita, che pienezza